La Bulgaria combatte 236 incendi e attende l'aiuto dell'UE

La Bulgaria sta combattendo domenica contro 236 incendi boschivi e attende i rinforzi aerei dell'UE per contenere le fiamme, ha affermato il capo del servizio antincendio bulgaro, Alexander Dzhartov.
Gli aiuti internazionali arriveranno questo pomeriggio tramite il meccanismo di protezione civile dell'UE, con quattro elicotteri cisterna provenienti da Francia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Ungheria, mentre due aerei cisterna sono stati inviati dalla Svezia, ha affermato Dzhartov, citato dall'agenzia di stampa EFE.
Gli incendi coincidono con un'intensa ondata di calore, con temperature che superano i 40 °C (gradi Celsius) in diverse zone del Paese.
Le autorità hanno diramato un'allerta rossa per il caldo estremo in 11 regioni, tra cui Blagoevgrad, circa 100 chilometri a sud-ovest di Sofia, e Yambol, a sud-est della capitale, dove si sono concentrati alcuni degli incendi più gravi.
L'incendio più grande mai registrato ha colpito il villaggio di Ilindentsi, nella regione di Blagoevgrad, e viene contrastato da circa 200 vigili del fuoco, con il supporto dell'esercito.
Nella notte le fiamme si sono intensificate e hanno costretto al ritiro delle squadre di soccorso, mentre i forti venti hanno creato un nuovo fronte verso nord, senza che per ora vi sia alcun pericolo diretto per la popolazione.
In questa zona sono già stati colpiti migliaia di ettari di foresta.
Il secondo incendio più grande, con circa 100 ettari bruciati, si trova nel villaggio di Rani Lug, nella regione di Pernik, 50 chilometri a ovest di Sofia.
Le fiamme hanno raggiunto le abitazioni, che sono state evacuate senza vittime.
Il terzo incendio più grande, con circa 50 ettari bruciati, si è verificato nei pressi di Lesovo, nella regione di Yambol, vicino al confine con la Turchia. Le autorità turche hanno inviato aiuti per spegnere le fiamme.
Nel nord del Paese, nei pressi della città di Ruse, sulle rive del Danubio, un altro incendio di dimensioni simili minaccia un deposito di munizioni militari, accrescendo la preoccupazione delle autorità.
observador