Disturbo bipolare: la malattia richiede monitoraggio continuo e supporto emotivo

Conoscere i segnali, l'importanza della diagnosi e come il sostegno familiare può trasformare la vita
L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) indica che il disturbo bipolare colpisce 140 milioni di persone in tutto il mondo. In Brasile, la malattia colpisce il 2,5% della popolazione e i sintomi compaiono quasi sempre prima dei 30 anni. Celebrità come il cantante brasiliano Lucas Lucco e la cantante americana Demi Lovato hanno ricevuto una diagnosi di disturbo e ne hanno parlato pubblicamente. Secondo la dottoressa Fernanda Rizzo (CRM-ES 15.099 e RQE 11.882), laureata in Psichiatria, molte persone associano ancora il disturbo bipolare a semplici sbalzi d'umore, come giornate buone e giornate cattive. Tuttavia, si tratta di una condizione di salute mentale caratterizzata da episodi intensi e prolungati di depressione ed euforia (mania o ipomania). Questi episodi possono interferire significativamente con la routine quotidiana, le relazioni personali e la vita professionale del paziente. Inoltre, sottolinea che il disturbo ha un'importante componente genetica. Tuttavia, anche fattori ambientali e legati allo stile di vita, come traumi, elevati livelli di stress, disturbi del sonno e abuso di sostanze, ne influenzano lo sviluppo.
Secondo la dottoressa, la mania è caratterizzata da estrema euforia, impulsività, agitazione, pensieri accelerati e, in alcuni casi, deliri di grandiosità. L'ipomania è una forma più lieve, in cui la persona può apparire più produttiva, socievole e sicura di sé del normale, senza perdere completamente il contatto con la realtà. "Sebbene possa sembrare positiva, l'ipomania rappresenta anche uno squilibrio e può portare a comportamenti rischiosi. Spesso passa inosservata fino a quando non segue un grave episodio depressivo", avverte.
Differenze tra disturbo bipolare e sbalzi d'umore normaliA differenza dei naturali sbalzi d'umore, gli episodi bipolari durano giorni o addirittura settimane e hanno un impatto diretto sulla vita della persona. La specialista spiega che durante la fase maniacale, ad esempio, possono manifestarsi comportamenti impulsivi, come spese eccessive, eloquio rapido, drastica riduzione del sonno e una sensazione di invincibilità. "Nella fase depressiva, isolamento, apatia e persino pensieri suicidi sono comuni", spiega.
Dott.ssa Fernanda Rizzo - Divulgazione delle foto
TrattamentoRizzo osserva che il trattamento del disturbo bipolare include l'uso di stabilizzatori dell'umore, la psicoterapia e una particolare attenzione al sonno e alla routine. Sottolinea che, con un monitoraggio adeguato, è perfettamente possibile raggiungere stabilità e una buona qualità di vita.
Il ruolo della famiglia e degli amiciLa specialista sottolinea che supportare una persona con disturbo bipolare richiede empatia, accettazione e comprensione, e che è essenziale incoraggiare il proseguimento del trattamento ed evitare giudizi. "Il disturbo bipolare non è pigrizia, esagerazione o temporanea instabilità emotiva. È una condizione medica che richiede cure. Con un supporto adeguato, è possibile convivere serenamente con la diagnosi", conclude.
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