Cieffe archivia il 2024 a 52 milioni e lancia un piano welfare

Un anniversario importante all’orizzonte - i 40 anni dell’azienda, fondata nel 1985 da Enza Gallina -, un anno archivato con risultati positivi nonostante il periodo critico che moda e lusso stanno vivendo: 52 milioni di euro di ricavi ed Ebitda margin del 10 per cento. Cieffe, azienda attiva nella progettazione, nella prototipia e nella produzione di abbigliamento di altagamma, sta vivendo un momento incoraggiante: l’azienda di Soncino (Cr), che dal 2005 è guidata da Marco Panzeri, figlio della fondatrice, deve questo successo anche ai continui investimenti in ricerca e sviluppo (1,7 miliardi nel 2024, otto milioni negli ultimi nove anni) e al percorso, iniziato ormai quattro anni fa, di trasformazione in un ecosistema di produttori “a km zero” con le acquisizioni di tre laboratori - Franc’obollo, New Mood e Silvermacs - e una partecipazione di minoranza (35%) del Maglificio Peve. Ultimo tassello di questo processo: l’acquisizione del 35% della camiceria Spazio Moda di San Bassano (Cr), avvenuta nel 2024.

Tra le varie iniziative del gruppo c’è un focus sul welfare con percorsi di valorizzazione e sviluppo delle competenze per i 250 dipendenti (che sono per l’88% donne), sostegno alle famiglie con un contribuito di 200 euro al mese ai neogenitori e l’apertura di una palestra per i dipendenti. Anche a questo sarà dedicata la nuova area da 3mila metri quadrati appena inaugurata come espansione dell’headquarter, frutto di 7 milioni di euro di investimento.

«Il nuovo Piano Welfare rappresenta un progetto molto significativo e ambizioso per Cieffe, esemplificando perfettamente la nostra mission che mette al centro le persone che ci aiutano ogni giorno a raggiungere ambiziosi traguardi - ha detto Marco Panzeri, ceo di Cieffe -. Siamo particolarmente orgogliosi di poterlo varare in occasione del nostro quarantesimo anniversario, come ulteriore dimostrazione del cammino di crescita ed evoluzione che abbiamo compiuto finora e che abbiamo in programma di continuare, prefiggendoci nuovi traguardi e sfide per il prossimo futuro».

Nel dettaglio, il Piano welfare di Cieffe si concentra su tre aree chiave: sociale; salute&benessere e sviluppo personale. Oltre al già citato contributo mensile per i genitori (ai quali sono dedicati anche corsi online e un manuale per la gestione della burocrazia pre e post nascita) Cieffe ha strutturato per i propri dipendenti di percorsi di potenziamento delle competenze personali (corsi di formazione di lingua inglese e francese; training su hard e soft skill). I collaboratori di Cieffe, inoltre, hanno a disposizione una piattaforma dedicata – UpDay Welfare – all’interno della quale viene convogliata una somma annuale per poter selezionare e attivare diverse soluzioni legate all’istruzione dei figli o a versamenti previdenziali e assistenziali, buoni spesa e proposte per il tempo libero.

Nel prossimo futuro sarà sviluppata anche un’ iniziativa in partnership con il Dipartimento Veterinario dell’Ats di Crema per consentire ai dipendenti di portare con sé, sul luogo di lavoro, i propri cani, in aree attrezzate e controllate.