Sovrappeso, chi ha più muscoli si ammala di meno

Una buona forza muscolare potrebbe rappresentare un importante fattore protettivo contro i danni causati dal grasso in eccesso. È quanto emerge da una ricerca pubblicata sul Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism, che ha individuato una relazione tra forza di presa manuale (hand grip strenght) – una misura surrogata spesso utilizzata per valutare la funzione muscolare complessiva del corpo – e un rischio minore di sviluppare problemi cardiaci, renali o epatici, o di morire precocemente, per le persone che si trovano in una condizione che oggi gli specialisti definiscono di “obesità preclinica”.
Lo studioLa ricerca è stata realizzata utilizzando i dati della Uk Biobank, un database che contiene dati sanitari e genetici di centinaia di migliaia di cittadini del Regno Unito, raccolti a scopo di ricerca. Gli autori hanno selezionato oltre 90mila persone con un indice di massa corporea che rientra nella definizione di obesità, ma privi di comorbidità e patologie causate dall’accesso ponderale.
Una categoria di pazienti che oggi, come dicevamo, viene definita in stato di “obesità preclinica”, che presenta quindi un quantitativo eccessivo di tessuto adiposo, che non ha però ancora causato danni d’organo che giustifichino la definizione, più stringente, di obesità clinica. E per questo, anche il sottogruppo di pazienti con obesità che può giovare maggiormente dei cambiamenti di stile di vita e altri interventi di prevenzione.
Seguendo i partecipanti per un periodo medio di quasi 13 anni e mezzo, i ricercatori hanno osservato che maggiore era la loro forza di presa manuale, minori erano le chance di una morte prematura o di una progressione delle loro condizioni di salute verso un’obesità clinica.
Un modo pratico per intervenire prima delle complicanze“I nostri risultati dimostrano che la forza muscolare è un indizio precoce e potente con cui identificare le persone in eccesso ponderale che sono maggiormente a rischio di sviluppare disfunzioni d'organo indotte dall'obesità", spiega Yun Shen, del Pennington Biomedical Research Center di Baton Rouge, Louisiana. “Dato che la forza della presa è facile da misurare e la forza stessa può essere migliorata con l'allenamento, questa ricerca indica un modo pratico e a basso costo per individuare i soggetti a rischio e intervenire tempestivamente”.
repubblica