Jacob Elordi, il gigante australiano è un futuro grande


È apparso in Saltburn, Kissing Bloodh ed Euphoria, e anche nel ruolo del Re nel film Priscilla.
Oggi Jacob Elordi è nel cast della miniserie australiana The Narrow Road, uscita in Francia il 9 ottobre su Canal+.

Lontano dalla costa del Pacifico, l'attore, oggi 28enne, è nato e cresciuto a Brisbane, in Australia.
Scrivendo sul Wall Street Journal, descrive la sua infanzia come un periodo di "amore assoluto, sole e gioia sfrenata", in cui il ricordo della nonna che "gli mordeva il sedere" si mescola a quello dello scivolo blu che portava alla piscina.
Per quanto riguarda il cinema, fu Heath Ledger ne "Il cavaliere oscuro" ad accendere la sua passione. L'anno successivo interpretò il suo primissimo ruolo: il Gatto col cappello (in una produzione scolastica del musical "The Seussical ").
Un infortunio alla schiena, che lo costrinse ad abbandonare il rugby, e la lettura di Aspettando Godot di Beckett completarono il suo amore per il palcoscenico e per il gioco.

Poi tutto è successo molto velocemente.
Comunque, in breve: Jacob Elordi ha dovuto sostenere 103 audizioni prima di ottenere il ruolo di Noah Flynn nella commedia romantica del 2018 The Kissing Booth.
Ma dopo, tutto è successo in rapida successione: The Kissing Booth è stato seguito da Euphoria, Priscilla e poi Saltburn.
Nel 2026 reciterà al fianco di Margot Robbie in Cime tempestose, la versione (a quanto pare maliziosa) di Emerald Fennell del romanzo del 1847 di Emily Brontë.
E attualmente (il che significa che non è inattivo) è presente sia nella serie The Narrow che in Frankenstein di Guillermo del Toro.
“La mia vita quotidiana inizia e finisce con la produzione. Dopo, torno a casaA casa mia."
Jacob Elordi sul quotidiano americano The Wall Street Journal

Il quotidiano britannico The Guardian ha descritto The Narrow come "estremamente oscuro".
Ciò non sorprende molto, dato che la serie racconta la storia di un gruppo di prigionieri di guerra australiani condannati durante la Seconda guerra mondiale a costruire la ferrovia della Birmania.
“La serie abbraccia mezzo secolo e, sebbene temperi la sua oscurità con una grande storia d’amore, è soprattutto violenta,triste e fatalista."
Il quotidiano britannico The Guardian
È la prima volta che Elordi suona come headliner. Ed è anche la prima volta nel suo paese natale da quando cinque anni fa apparve in "The Very Excellent Mr. Dundee" . Ed è felicissimo.
Molto più di quando gli abbiamo chiesto della sua vita privata (è privata, abbiamo detto) o di come la sua altezza (1,95 m) influenzi la sua carriera a Hollywood.

Si rammarica anche dell'ossessione delle persone per "le cose più banali".
"Oggigiorno, la mediocrità viene elogiata", sospira sul Wall Street Journal. Fortunatamente, le sue prossime performance dovrebbero eclissare queste banali domande.
Courrier International