Papa Leone XIV invita i legislatori cattolici a porre la coscienza e la dignità umana al centro del potere.

Sabato, Papa Leone XIV ha accolto in Vaticano i partecipanti a un forum di legislatori cattolici provenienti da tutto il mondo e li ha esortati a garantire un potere "controllato dalla coscienza" e leggi che promuovano la dignità.
«Nella vostra vocazione di legislatori cattolici e funzionari pubblici, siete chiamati a essere costruttori di ponti tra la città degli uomini e la città di Dio», ha incoraggiato il pontefice durante l'udienza, tenutasi nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico.

Papa Leone XIV. Foto: Vatican News / Vatican Media
E ha aggiunto: "Vi esorto a impegnarvi per un mondo in cui il potere sia controllato dalla coscienza e la legge sia al servizio della dignità umana. Vi incoraggio anche a respingere la mentalità pericolosa e controproducente secondo cui nulla può cambiare".
Nel suo discorso, il pontefice americano ha riflettuto sulla prosperità umana, alludendo alla "Città di Dio" di Sant'Agostino, per affermare che essa non dipende dalla ricchezza, dai consumi o dalle "comodità tecnologiche" che il mondo moderno offre.
"Oggi, una vita prospera viene spesso confusa con una vita di ricchezza materiale o con una vita di illimitata autonomia individuale. Il cosiddetto futuro ideale ci viene presentato sotto forma di comodità tecnologica o di soddisfazione del consumatore", ha lamentato.
Tuttavia, Leone XIV sosteneva che questo stile di vita "non è sufficiente" , come dimostrano, a suo avviso, i problemi delle società odierne.
"Sappiamo che tutto questo non è sufficiente. Lo vediamo nelle società ricche, dove molte persone lottano contro la solitudine, la disperazione e un senso di inutilità", ha avvertito.

Papa Leone XIV Foto: Internazionale
Il Papa ha spiegato che la prosperità umana "autentica" deriva da ciò che la Chiesa chiama "sviluppo umano integrale", cioè la crescita della persona in ogni dimensione, da quella fisica e sociale a quella culturale, morale e spirituale.
"L'autentica prosperità umana si manifesta quando le persone vivono vite virtuose in comunità sane, godendo non solo di ciò che hanno, ma anche di ciò che sono come figli di Dio", ha affermato.
Di fronte alle "immense sfide" del mondo odierno, il pontefice ha auspicato la promozione di una "diplomazia della speranza", concetto coniato dal suo predecessore Francesco, ma anche di una politica e di un'economia piene di speranza.
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