Polemica a Glastonbury sui cori anti-israeliani di due gruppi (nonostante la censura della BBC): "Morte alle IDF"

La polizia di Avon e Somerset ha annunciato che esaminerà i filmati di alcuni concerti del festival musicale di Glastonbury , che richiama ogni anno oltre 100.000 partecipanti e ospita artisti internazionali, in seguito ai commenti fatti dai gruppi Kneecap e Bob Vylan in cui si sentivano cori pro-palestinesi e anti-Israele.

" Siamo a conoscenza dei commenti rilasciati dagli artisti sul palco di West Holts al Glastonbury Festival questa sera. Gli agenti valuteranno le prove video per determinare se siano stati commessi reati che giustifichino un'indagine penale", ha dichiarato la polizia britannica sul suo account social ufficiale X.

Nello specifico, il rapper Bobby Vylan, del duo rap punk Bob Vylan, ha gridato " Libertà, libertà per la Palestina!" e "Morte, morte alle Forze di difesa israeliane!" di fronte al pubblico del festival.

Da parte sua, il gruppo rap irlandese Kneecap ha incitato il pubblico del suo concerto a provocare una "rivolta" in occasione dell'imminente udienza in tribunale di uno dei suoi membri nel Regno Unito. La citazione in giudizio emessa nei confronti di Mo Chara, il cui vero nome è Liam Óg Ó hAnnaidh (tradotto nella denuncia come Liam O'Hanna), membro della band, è in risposta all'esposizione di una bandiera del partito sciita libanese Hezbollah durante un concerto tenutosi nella capitale britannica il 21 novembre 2024.

Prima del festival, il Primo Ministro britannico Keir Starmer aveva chiesto l'annullamento del concerto dei Kneecap, ritenendolo "inappropriato".

" Il primo ministro del vostro Paese, non del mio, ha detto che non voleva che suonassimo , quindi al diavolo Keir Starmer", ha detto un altro membro del gruppo rap, Caillerain, al concerto, riferendosi alla riunificazione dell'Irlanda e al ritiro del governo britannico dall'Irlanda del Nord, una posizione politica difesa dal gruppo.

La polizia di Avon e Somerset ha annunciato che esaminerà i filmati di alcuni concerti del festival musicale di Glastonbury , che richiama ogni anno oltre 100.000 partecipanti e ospita artisti internazionali, in seguito ai commenti fatti dai gruppi Kneecap e Bob Vylan in cui si sentivano cori pro-palestinesi e anti-Israele.