Una nuova generazione di musicisti sta rivitalizzando la scena musicale a Cuba

L'AVANA -- Gli adolescenti cubani Fabio e Diego Abreu sembrano inizialmente timidi, ma nel momento in cui salgono sul palco diventano sicuri di sé, riempiendo una sala concerti nel centro dell'Avana con una forma ipnotica di jazz tradizionale.
I fratelli Abreu, di 19 e 17 anni, fanno parte di una nuova generazione di musicisti che sta rivitalizzando la scena musicale cubana. Stanno colmando il vuoto lasciato da artisti affermati emigrati o rimasti all'estero, mentre l'isola attraversa una delle crisi economiche più gravi degli ultimi decenni. La loro ascesa è alimentata anche dall'apertura di piccoli locali privati per i loro spettacoli e dalla relativamente recente diffusione dell'accesso a internet sull'isola, che utilizzano per la promozione.
"Facciamo ciò che ci piace e siamo abbastanza fortunati da poter vivere di ciò che amiamo, ovvero la musica", ha detto il diciannovenne Fabio Abreu poco prima di un concerto alla Fábrica de Arte Cubano, un vasto centro culturale ospitato in un'ex fabbrica che ora funge da galleria d'arte, locale per concerti e discoteca.
E non si tratta solo del buon vecchio jazz tradizionale come quello degli Abreus. I giovani musicisti cubani stanno sperimentando di tutto, mescolando la musica tradizionale cubana come la timba e la salsa con sonorità più nuove e audaci come la musica elettronica e l'hip hop.
La scena musicale cubana è complessa e interessante, ha affermato Michel Hernández, scrittore e giornalista specializzato in musica. "La recente migrazione di importanti artisti cubani – molti dei quali con carriere consolidate – ha creato un vuoto che ora viene colmato da una nuova generazione di musicisti", ha affermato.
La scena emergente è altamente ibrida, ha detto, e fonde rock, pop ed elettronica con stili musicali tradizionali afro-cubani come il "son", che è la radice della salsa. Il fenomeno ha portato all'ascesa di nuovi generi, tra cui il "reparto", un genere altamente commerciale nato nei quartieri popolari dell'Avana e noto per i suoi testi espliciti.
Oltre alle nuove sonorità, molti di questi artisti si esibiscono ora in piccoli bar privati aperti nell'ultimo decennio. E in assenza di un'industria discografica ufficiale, i giovani artisti cubani fanno molto affidamento sui social media e su internet, uno strumento ampiamente disponibile sull'isola solo dalla fine del 2018. Si affidano anche ai video musicali, alcuni dei quali realizzati con budget di produzione molto bassi, che vengono condivisi tra telefoni.
Una di queste è Melanie Santiler, una cantante pop e cantautrice di 23 anni che si è guadagnata un seguito tra i giovani. Attribuisce gran parte del suo successo ai video online. Il suo account Instagram vanta 248.000 follower, mentre il suo canale YouTube ne ha 73.000.
"Noi musicisti emergenti siamo quelli che portano avanti la bandiera e che plasmano il futuro della musica cubana", ha affermato. "Per me, questo è un momento decisivo".
Il genere del momento, il “reparto”, è una fusione di reggaeton e suoni tradizionali dell’isola, che artisti come El Taiger e Bebeshito hanno contribuito a portare negli Stati Uniti.
"Cuba ha prodotto molti artisti spettacolari, un numero incalcolabile di orchestre molto importanti", ha affermato Dasiel Mustelier, un musicista di 22 anni che si esibisce con lo pseudonimo di Wampi.
Formatosi come sassofonista, Wampi è uno dei più importanti creatori di “reparto” con 712.000 follower su Instagram e oltre 300.000 su YouTube.
Con un tour europeo previsto per novembre e dicembre, Wampi sta anche collaborando con star cubane di fama mondiale come i Cimafunk, a testimonianza della sua crescente influenza.
"I giovani dovrebbero sfruttare al meglio questo momento", ha affermato.
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ABC News