Gucci lancia il primo lookbook di Demna in vista della settimana della moda di Milano

Gucci di Demna e il suo cast di personaggi sono ufficialmente qui. Con 15 debutti che si terranno nel corso Nella stagione primavera 2026, ci sono diversi modi in cui gli stilisti possono distinguersi nel clamore generale. Alcuni, come Louise Trotter da Bottega Veneta e Jonathan Anderson da Dior, hanno optato per lanci soft discreti , anticipando casualmente le novità con look personalizzati da red carpet . Altri, come Matthieu Blazy da Chanel, hanno mantenuto un riserbo assoluto, creando attesa. Nel caso di Demna, la sua influenza dietro le quinte è stata avvolta da un alone di mistero.
La sfilata Cruise 2026 , presentata nell'archivio del marchio a maggio, ha messo in mostra sottili accenni allo stilista georgiano: cappotti in pelliccia sintetica e silhouette dai colori vivaci ispirate agli anni '80. Ora, negli ultimi giorni della London Fashion Week e in vista della Milano Fashion Week, Gucci ha improvvisamente lanciato un lookbook intitolato "La Famiglia", decretando l'inizio ufficiale di una nuova era. (L'ex direttore creativo di Gucci, Alessandro Michele, ha fatto lo stesso per il suo (Il suo recente debutto da Valentino ha sorpreso il settore con un ricco lookbook in vista della stagione delle passerelle.)


La collezione è presentata come uno studio sulla "Gucciness", ovvero un'analisi dei principi fondamentali dei codici della maison: G intrecciate, strisce tricolori e un senso dello stile quasi preppy. (Inoltre, abbinare un bomber goffrato a una maglia da rugby con colletto tondo e occhiali da sole Little Edie è semplicemente chic e senza tempo). Il comunicato stampa menziona "eleganza spontanea" e "sprezzatura", e poiché si potrebbe sostenere che il mandato di Michele abbia portato a Gucci una forma di glamour più costruita, questo segnala un ritorno al metodo classico italiano di vestire istintivo.
Certo, ci sono i tratti distintivi di Demna: un petto nudo muscoloso sotto un bomber, un'elegante canotta nera con paillettes e un'atmosfera classicamente vecchia Hollywood negli abiti formali. Ma anche quando emergono in superficie, sono interamente tradotti attraverso la lente di una nuova maison, anche se si tratta solo di una breve passeggiata attraverso i proverbiali corridoi di Kering. È un approccio meno grandioso e più dettagliato al suo stile. In più, i jeans meravigliosamente attillati con le tasche a morsetto aggiungono un tocco di sex appeal necessario, sia a Demna che a Gucci.


L'ideologia fondamentale di Demna come stilista si rivela più chiaramente nell'enciclopedia dei personaggi del lookbook. Si muove frequentemente attraverso una serie di archetipi di riferimento, un aspetto opportunamente mostrato nel suo addio couture a Balenciaga. Ogni personaggio, che si tratti della "Primadonna" eccessivamente esigente ma alla moda o dell'"Incazzata" (la "incazzata" o "quella focosa") indotta dall'angoscia adolescenziale, rappresenta un'idea preliminare – e ironica – della persona su cui Demna desidera basare le sue creazioni. Da lì, è libero di costruire su queste identità plasmabili.
Tuttavia, per ora, questi nuovi abiti rimangono esattamente questo: archetipi, questa volta rappresentati sulla pagina del lookbook. Più avanti questa settimana, l'industria si riverserà a Milano per la presentazione programmata del marchio in formato cinematografico, e inizierà la vera nuova era di Gucci.
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