Salvato alle Canarie un gommone con a bordo 62 migranti

Un gommone con a bordo 62 migranti subsahariani e nordafricani è stato soccorso questa mattina dal Servizio spagnolo di soccorso marittimo al largo delle Isole Canarie e portato a riva in un porto di Lanzarote.
Il gruppo di migranti è stato ricercato per ore via aerea e via mare dopo che la Guardia Civil ha rilevato, intorno alle 23:00 di venerdì, un'eco radar compatibile con la presenza di un'imbarcazione.
Anche le imbarcazioni che navigano nella zona sono state allertate affinché estendano la loro area di sorveglianza e segnalino eventuali avvistamenti, ha spiegato sabato un portavoce del Maritime Rescue.
Inizialmente l'elicottero di soccorso pensò che si fosse trattato di un falso allarme, ma le ricerche continuate portarono al ritrovamento del gommone pochi minuti dopo, i cui occupanti furono tratti in salvo dalla nave Salvamar Al Nair all'1:10 del mattino.
Un'ora dopo, le 62 persone provenienti da Senegal, Marocco e Guinea-Bissau sono sbarcate a Puerto Naos dopo essere partite da Tan Tan, nel Marocco sud-occidentale, secondo le autorità di emergenza di Lanzarote.
Le isole Canarie, in Spagna, fanno parte della rotta migratoria atlantica verso l'Europa e sono considerate una delle rotte più pericolose a causa delle forti correnti e delle onde, ma negli ultimi anni il numero di attraversamenti è aumentato.
Sebbene la migrazione verso l'Europa sia in costante calo, dal 2020 è riemersa la traversata dell'Oceano Atlantico dall'Africa occidentale alle Isole Canarie.
Secondo i dati del Ministero degli Interni spagnolo, nel 2024 sono arrivate alle Isole Canarie circa 47.000 persone, in aumento rispetto alle circa 40.000 registrate nel 2023.
L'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) afferma sul suo sito web che circa 5.460 persone sono morte o risultano disperse su questa rotta dal 2014.
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