Olio d'oliva o burro: scopri qual è più sano e quando utilizzarlo

Quando cucino o finisco una ricetta, sorge spesso una domanda: dovrei usare l'olio d'oliva o il burro? Entrambi gli ingredienti hanno un ruolo in una dieta sana, ma è importante capire quando e come usarli.
L'olio d'oliva, in particolare l'olio extravergine di oliva, è ricco di grassi monoinsaturi e composti antiossidanti, come i polifenoli. Diversi studi associano il consumo regolare a benefici cardiovascolari, riduzione dell'infiammazione e persino protezione dalle malattie neurodegenerative. È alla base della dieta mediterranea, considerata una delle più sane al mondo.
Il burro, pur contenendo più grassi saturi , è anche una fonte di vitamine liposolubili come la A, la D, la E e la K. Se consumato con moderazione, soprattutto nella sua forma più naturale (senza aggiunta di sale o oli vegetali), non deve essere considerato un cattivo dietetico.
Come scegliere?
Olio extravergine di oliva: ideale per insalate, come condimento finale e per soffritti leggeri. Perde le sue proprietà se riscaldato eccessivamente.
Burro: ottimo per cucinare e cuocere al forno, poiché resiste meglio alle alte temperature. Scegliete versioni pure, senza additivi.
Il verdetto?
Nessuno di questi alimenti dovrebbe essere escluso dalla dieta, purché consumato con moderazione. Ciò che conta di più è il contesto: tipo di preparazione, frequenza di consumo e qualità degli altri alimenti presenti nel piatto. In pratica, la moderazione continua a essere la ricetta principale per una dieta sana.

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