Diario maschile della settimana della moda milanese di Sofia Achaval de Montaigu: Dolce & Gabbana, Prada e altro!

L'inviata chic del Daily Front Row, Sofia Achaval de Montaigu, si è immersa nel glamour europeo. Di seguito, ci racconta i momenti salienti e indimenticabili delle recenti sfilate maschili dellaMilano Fashion Week Uomo Primavera 2026.
Dolce & GabbanaAll'iconico Metropol di Milano, Domenico Dolce e Stefano Gabbana hanno presentato la loro ultima collezione di abbigliamento maschile Dolce & Gabbana, intitolata "Pyjama Boys", che coniugava comfort quotidiano e lusso. In prima fila, celebrità come Theo James, Jung Hae-in, Lucien Laviscount, Evan Mock, Michele Morrone, Villabanks e Alvin Chong hanno assistito a una sfilata che ha reinventato il pigiama come capo chiave del guardaroba maschile. La palette di colori oscillava tra tonalità tenui come crema, beige e azzurro, fino a un verde più intenso, il marrone e il classico nero. Stampe a pois e animalier aggiungevano un tocco divertente e stravagante. Per la sera, i pigiami si trasformavano in capi di grande impatto con righe delicate e cristalli ricamati, creando un mix tra classico e avanguardia. Tra i pezzi forti, gli accessori: spille con cammeo, spille scintillanti, rosari e collane con pietre colorate che conferiscono a ogni look una personalità unica. Per quanto riguarda le borse, Dolce & Gabbana hanno puntato su una varietà di scelte che completavano lo spirito rilassato della loro linea, dalle borse Sicily oversize XL ad altri modelli che si abbinavano ai tessuti dei pigiami. Per il finale, le modelle sono uscite dal Metropol in Viale Piave tra gli applausi del pubblico.
Emporio ArmaniEmporio Armani ha presentato una collezione di silhouette complete, tessuti tecnici e uno spirito vagabondo in una cornice che includeva piastrelle in terracotta per la passerella e ampie tende beige. La sfilata è iniziata con le modelle che camminavano a ritmo costante nei capi sportivi EA7, la linea più funzionale del marchio. Indossavano giacche e shorts in nylon con motivi geometrici, poi rivisitati in capi più sofisticati. Un'apertura di grande impatto, con un set di strumenti a fiato come colonna sonora. Man mano che la sfilata proseguiva, abbiamo visto giacche jacquard con nappe, tuniche leggere, pantaloni con risvolto e cappelli in rattan che rendevano omaggio all'estetica nomade del Nord Africa. I dettagli ricamati hanno catturato l'attenzione di tutti in una palette di colori che spaziava dal verde oliva al marrone. Le modelle portavano i capelli raccolti in trecce decorate con perline argentate e frange. Uno dei look più eleganti includeva un cappotto in pelle verde oliva con ritagli cuciti a mano, indossato sopra una camicia e pantaloni in seta. Le silhouette più audaci includevano pantaloni a pantaloncino in seta, tailleur in crêpe e lino e giacche senza colletto con frange oversize, che si muovevano delicatamente e lentamente sulla passerella. Le sneaker in maglia erano le protagoniste assolute tra le calzature, completate da cappelli e berretti a tesa larga. Verso il finale, abbiamo visto anche pantaloni ampi, tailleur fluidi e camicie metallizzate. La sfilata si è conclusa con una calorosa ovazione per lo stilista Leo Dell'Orco.
PradaMiuccia Prada e Raf Simons hanno immaginato un paesaggio utopico per presentare la loro nuova collezione uomo. Alla Fondazione Prada, un tappeto di fiori si estendeva sul pavimento di cemento, mentre la luce naturale filtrava nella stanza, accompagnata dal canto degli uccelli e dei campanellini. Questa collezione si distingueva per l'assenza di un concept tematico, pur presentando l'ampia palette cromatica tipica di Prada: tonalità moderate come grigio, nero, kaki e blu navy si incrociavano con verde lime, verde acqua, viola, azzurro, rosa e lilla. La sfilata si apriva con una camicia bianca impreziosita da illustrazioni di sole e onde, rigida e ordinata, parzialmente infilata in un paio di pantaloni alla zuava. Era un mix tra un'uniforme scolastica, biancheria intima e modelli d'archivio, che davano il tono alla collezione giocosa. Abbiamo visto lunghe camicie a tunica, maglioni in stile marinaro, pantaloni a zampa e tute abbinate a cappotti e giacche nascosti sotto abiti leggeri. I pantaloni corti erano i protagonisti indiscussi, abbinati a t-shirt di lana o camicie al ginocchio. Per le calzature, mocassini dai colori vivaci con calze lunghe, così come sandali e scarpe da barca. C'erano anche cappelli di paglia e copricapi in rafia dai colori vivaci a forma di cono, alcuni dei quali coprivano gli occhi come se sostituissero le visiere. Uno dei miei look preferiti era un abito grigio coordinato sopra una tuta. La prima fila includeva celebrità come il gruppo pop TransfOrmProject, Lee Do-hyun, Sana, Stormzy, Anthony Edwards, Benedict Cumberbatch, Will Poulter e Harris Dickinson.
Iscriviti alla nostra newsletter e seguici su Facebook e Instagram per rimanere sempre aggiornato su tutte le ultime novità della moda e sui gustosi pettegolezzi del settore.
fashionweekdaily