Linda Evangelista, 60 anni da vincente: “Sono viva e farò quello che devo fare. Non ho finito”

Durante il regno delle supermodelle, negli anni '90, Linda Evangelista rappresentava l'incarnazione della bellezza, qualcuno l’ha definita l’idea platonica della modella e, aggiungiamo, del potere che ne deriva. Eppure, racconta in un’intervista al magazine americano Harpers’ Bazaar, che le dedica la copertina di maggio: "Non mi è mai stato detto che ero bella, e io non lo pensavo. L'attenzione era per il lavoro, non per la persona. . Mi è stato detto: 'I tuoi capelli sono bellissimi'. Oppure: 'Il piede funziona. Il piede è buono'. Ma nessuno mi ha mai detto: 'Linda, sei bellissima’”. Per quanto possa sembrare incredibile a noi umani è andata così, e ora Linda confida di avere l’urgenza di dirlo a tutti: “Lo dico ai miei nipoti, lo dico ai miei amici e soprattutto lo dico a mio figlio quanto è bello, perché penso sia importante sentirselo dire".
D’altro canto, Evangelista è anche quella che ha pronunciato la frase:
“Non mi alzo dal letto per meno di 10.000 dollari al giorno”.
Un’affermazione degna di Maria Antonietta, della quale si è pentita, giudicandola arrogante, ma che può essere senz’altro riletta in una prospettiva di riconoscimento del proprio valore, anche se ammette: "Ci sono modi diversi di dire 'Mi apprezzo e lo chiedo per i miei servizi perché ne valgo la pena' rispetto a come l'ho detto io".
"Ci sono stati molti interventi”Nei suoi 50 anni, Linda Evangelista ha vissuto quello che il film The Substance ha raccontato in modo estremo ma efficace: gli effetti collaterali delle procedure per non invecchiare. Quattro anni fa, con un post su Instagram, rivelò di essere stata sfigurata da una procedura non chirugica apparentemente di routine. Aveva ricevuto un trattamento di "CoolSculpting" (criolipolisi) che provoca riduzione non invasiva del grasso del corpo attraverso il raffreddamento cutaneo localizzato, purtroppo ebbe effetti collaterali per lei al punto da lasciarla irriconoscibile. La modella piombò in uno stato di profonda depressione. Un danno inimmaginabile per una persona che ha fatto della bellezza la sua carriera e la sua identità: "devo andare in terapia – raccontò successivamente a People - per apprezzare ciò che vedo quando mi guardo allo specchio, e ancora non mi guardo allo specchio".
Poi la vita ha messo sul suo cammino qualcosa di ancora più sfidante: un cancro e una conseguente doppia mastectomia. Lo ha affrontato con coraggio irriducibile, come ha raccontato a D nel 2023: “Non so se si possa considerare un vero motto, ma il mio mantra è: “Non stai soffrendo, stai lottando”. Ho resistito. Avrei potuto sentirmi mezza morta così tante volte negli ultimi anni, ma non stavo soffrendo. Stavo lottando. La sofferenza è opzionale. Questo è il mio mantra, e lo seguo fermamente».
Oggi, a 60 anni, fa il suo bilancio. Ed è una vittoria piena.
"Sono viva. Non ho finito”"La mia doppia mastectomia, per me va bene. Ci sono stati molti interventi. Sto bene. Mi vanno bene. Ho vinto. Sono qui. Ho vinto."
Circa il rapporto con la bellezza, oggi racconta "Mi sentivo come se gli occhi fossero puntati su di me. Ora non li sento più. E mi va bene così. Non era sostenibile, qualunque cosa fosse ai tempi d'oro, e sono davvero contenta di non vivere più quella vita". Nell'intervista racconta che ha fatto dissolvere i filler senza tuttavia rinunciare alle iniezioni di botox. "Non sembravo più io", ha spiegato.
La supermodel sembra aver trovato davvero una nuova dimensione e ci tiene ad affermarlo con forza: "Non mi interessa come invecchio. Voglio solo invecchiare. Non deve essere per forza elegante. Davvero, davvero, davvero non voglio morire. Ho ancora così tanto da fare. Finalmente mi sto sentendo a mio agio con me stessa e con tutto, e ora voglio godermela.”
Un esempio di quella che viene definita resilienza, che l’ha fatta mutare profondamente. Oggi la sua bellezza è evidente anche nelle sue affermazioni: "Sono viva. Sono viva. Sono viva e farò quello che devo fare. Combatterò perché non voglio che vada diversamente. Non ho finito."
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