Come la nuova tassa sul visto H-1B potrebbe colpire le agenzie di viaggio

Da quando il presidente Donald Trump ha rivelato un nuovo prezzo di 100.000 dollari per i visti H-1B, l'incertezza ha attanagliato il settore tecnologico, mentre le compagnie aeree hanno dovuto gestire passeggeri frenetici che hanno prenotato, prenotato nuovamente e persino annullato i viaggi per paura durante il fine settimana.

Per le agenzie di viaggio, i visti H-1B – che consentono ai datori di lavoro di assumere professionisti stranieri qualificati per ruoli specialistici che richiedono conoscenze altamente specializzate – non hanno un impatto così forte come sul settore tecnologico. Ma potrebbero comunque esserne colpiti.

Secondo i dati governativi, tra i principali datori di lavoro con il maggior numero di visti H-1B ci sono nomi noti, come Amazon, Microsoft e Google. Questi tre colossi della tecnologia rappresentano quasi 20.000 visti approvati, e ancora di più se si considerano anche le aziende del cloud.

Per gentile concessione dei Servizi per la cittadinanza e l'immigrazione degli Stati Uniti

I viaggi rappresentano una quota molto inferiore, nell'ordine delle poche migliaia. Ma il settore potrebbe trasformarsi in un danno collaterale, in quanto le principali piattaforme tecnologiche mondiali si scontrano.