Salute: l'intelligenza artificiale aiuterà a monitorare oggettivamente i pazienti depressi e bipolari

"La mancanza di psichiatri fa sì che molti pazienti non possano ricevere cure specialistiche". È quanto ha affermato il Senato in un rapporto pubblicato il 25 giugno 2025. In tutto il mondo, l'OMS stima che 37 milioni di persone siano bipolari e 332 milioni soffrano di depressione.
Sebbene Emobot non risolverà questo problema, potrebbe aiutare a monitorare i pazienti depressi e bipolari, prevenendo le ricadute, adattando i trattamenti e facendo risparmiare tempo prezioso agli specialisti.
L'applicazione certificata CE Medical consente la valutazione in tempo reale, continua e da remoto dello stato emotivo dei pazienti. Come funziona? L'applicazione viene eseguita in background su un telefono cellulare o un computer. Analizza le espressioni facciali e la voce del paziente mentre utilizza i suoi dispositivi. Questi indicatori vengono poi analizzati da un'intelligenza artificiale che rileva biomarcatori emotivi come l'intensità o il tono delle emozioni.
Il paziente è stato anche coinvoltoI dati accumulati dall'IA vengono restituiti a una dashboard che consente allo psichiatra di visualizzare l'evoluzione dei sintomi, identificare le tendenze e individuare i segnali di ricaduta. "Questo tipo di tecnologia consente di oggettivare ciò che in precedenza veniva valutato soggettivamente. Questo potrebbe cambiare il modo in cui monitoriamo quotidianamente i disturbi dell'umore", afferma il professor Goes della Johns Hopkins University School of Medicine. In caso di una situazione rischiosa, il medico viene informato. Può quindi consultare i dati di monitoraggio del paziente e reagire rapidamente se necessario.
Anche il paziente è coinvolto. L'applicazione rende tangibili i cambiamenti che può notare. Può persino inviare un avviso. Il paziente può quindi richiedere un appuntamento con il proprio medico, in base alla propria cartella clinica.
Monitorare passivamente l'umore dei pazienti"Progettiamo Emobot come un compagno di cura discreto. Non è pensato per sostituire il professionista sanitario, ma per illuminarlo. Fornisce loro una misurazione oggettiva dello stato d'animo del paziente per supportarlo al meglio. Grazie alla nostra soluzione, il paziente non è più solo di fronte ai suoi sintomi; può finalmente mostrare al medico cosa sta realmente vivendo quotidianamente", spiega Tanel Petelot, co-fondatore e CEO di Emobot.
In Francia, è stata avviata una collaborazione con istituzioni leader come il GHU Paris Psychiatrie et Neurosciences (Ospedale Sainte-Anne). L'ospedale spiega sul suo sito web che, attraverso questa partnership, intende comprendere le fluttuazioni dell'umore associate ai disturbi dell'umore e la risposta ai trattamenti.
"EMOBOT offre una valutazione continua e oggettiva dell'umore e degli stati emotivi dei pazienti. Questi biomarcatori digitali consentono di rilevare e monitorare passivamente l'umore dei pazienti, rilevare i primi segni di ricaduta e monitorare l'evoluzione dei sintomi in tempo reale. Questo approccio costituisce un'alternativa ai metodi di valutazione clinica tradizionali", si legge sul sito web del GHU Paris Psychiatry and Neurosciences. Si dice che anche una cinquantina di psichiatri utilizzino Emobot in Francia. Fonte: Emobot, OMS, GHU Paris Psychiatry and Neurosciences
Le Progres