Festival di musica classica: scopri 12 eventi imperdibili per l'estate 2025

Dal 7 giugno al 23 luglio
La tenuta di George Sand nell'Indre è la cornice prescelta per una celebrazione del pianoforte, sotto il segno di Frédéric Chopin, che condivise la vita con la letterata. Anche quest'anno saranno presenti artisti di spicco come Rafal Blechacz, Lucas Debargue, Barry Douglas, Joseph Moog e Philippe Bianconi. Novità di questa edizione, il festival organizza, in collaborazione con il Centre des Monuments Nationaux e Pleyel Pianos, la prima edizione del Concorso Pianistico Internazionale Pleyel Chopin a Nohant.
Dal 19 giugno all'11 luglio
Per diverse settimane, la musica, con entusiasmo e spirito di condivisione, invade la città di Reims, le sue chiese, le sue piazze e i suoi parchi. Le Flâneries celebrano il grande repertorio sinfonico, sotto la direzione del direttore Daniele Rustioni per il concerto inaugurale alla Basilica di Saint-Remi, oltre alla musica da camera, ai recital solistici (con la pianista Elisabeth Leonsjaka ad aprire il concerto il 20 giugno) e alla voce. Senza dimenticare il jazz, con tante proposte allettanti per i più giovani.
Dal 3 al 14 luglio
"La musica classica ha sempre prosperato grazie a incontri esotici e nuove esperienze", afferma il direttore d'orchestra Alain Altinoglu, direttore artistico del festival alsaziano. Il suo programma illustra risolutamente questa convinzione attraverso la sua apertura e il suo eclettismo. Inoltre, l'iniziativa Colmar Symphonic Mob, che riunisce amatori e professionisti, mira ad abbattere le barriere, mentre le masterclass pubbliche avvicinano gli amanti della musica al laboratorio dell'esecutore e della trasmissione.
Dal 4 al 27 luglio
Luogo magico e ricco di storia, il cortile degli Hospices de Beaune è la cornice d'eccezione per uno dei principali eventi dedicati alla musica barocca. Fondato da due visionari, Anne Blanchard e Kader Hassissi, e ora diretto da Maximilien Hondermarck, il festival presenta anche quest'anno un programma magnifico. Les Talens Lyriques, Les Accents, Les Ambassadeurs e A Nocte Temporis sono tra i numerosi ensemble ospiti che danno vita alle opere di Händel e Rameau, Bach e Alessandro Scarlatti…
Dall'8 luglio al 10 agosto
Immaginatevi ospiti privilegiati di una generosa e intraprendente famiglia di amanti della musica che anima il castello di Sailhant, la cappella del villaggio ornata da vetrate di Chagall e alcuni siti circostanti con concerti estivi. Questo è il Festival della Vézère, in Corrèze. Per l'edizione 2025, il violinista Iris Scialom e l'arpista Alexandra Bidi, i pianisti Adam Laloum, Arielle Beck e Pascal Amoyel, il violinista Léo Couralet... ma anche la compagnia Diva Opera ne Le nozze di Figaro di Mozart...
Dall'11 luglio al 2 agosto
Quest'estate, la Ferme de Villefavard nel Limosino ci invita, come da sua specialità, a "sognare in musica nella dolcezza delle serate azzurre d'estate" . Il suo festival estivo è concepito più che mai come un'"esperienza" multipla che unisce l'ascolto di musica, le passeggiate nella foresta o lungo i corsi d'acqua, la condivisione di pasti a base di prodotti locali e lo scambio informale tra pubblico e artisti. Tra questi ultimi, l'edizione 2025 accoglie il baritono Marc Mauillon e l'ensemble Les Surprises, il pianista David Kadouch o l'Agate Quartet...
Dal 12 al 19 luglio
Un altro evento musicale ha scelto una cornice suggestiva e ricca di storia per aggiungere una festa per gli occhi a una festa per le orecchie! L'Abbazia delle Dame di Saintes ha affidato alla violoncellista e fondatrice dell'ensemble Pulcinella, Ophélie Gaillard, il compito di organizzare otto giorni di festeggiamenti che abbracciano quattro secoli di repertorio. Tra gli eventi di rilievo, "Uno Stabat Mater napoletano" immaginato da Vincent Dumestre, che combina la celebre partitura sacra di Pergolesi con gli accenti delle processioni popolari, o "Una Notte nelle Fiandre", che vede la partecipazione di Ophélie Gaillard e dei soprani Sandrine Piau ed Emmanuelle de Negri.
Dal 18 luglio al 10 agosto
Consapevole dello squilibrio tra l'offerta musicale urbana e quella rurale, il festival di Chaillol ha scelto di visitare una ventina di villaggi e città delle Alte Alpi. L'evento amplia inoltre il suo programma annuale, non riservando la magia melodica e armonica alla sola stagione estiva. Il programma attraversa i confini, in particolare con un incontro tra la creazione occidentale e la musica indiana, e include anche momenti unici, come la prima esecuzione di Quasar , una partitura della violinista e compositrice franco-irlandese Fiona Monbet.
Dal 18 luglio al 13 agosto
Nel 1928, l'artista e poeta Marcel Provence scelse Sisteron per la sua terza Stagione d'Arte Alpina. Vi creò un teatro all'aperto, che si stagliava contro i bastioni della cittadella dei Conti di Provenza. Da quasi cento anni, le Nuits de la Citadelle rinnovano ogni estate il connubio tra la maestosità del sito e la natura effimera dello spettacolo dal vivo, con un programma che si propone di essere accessibile a tutti i pubblici. Da non perdere, in particolare, la serata Bach e Vivaldi sotto l'arco sovrano di Nemanja Radulovic o l'omaggio a Broadway del soprano Natalie Dessay, circondata dalla sua famiglia di musicisti.
Dal 19 al 27 luglio
Nel cuore di questa montagna che lo ha ispirato, il compositore Olivier Messiaen viene celebrato ogni estate attraverso concerti che combinano la sua opera con quella di alcuni suoi allievi e contemporanei. Bruno Messina, direttore del festival, intervalla i concerti con escursioni all'aria aperta e serenate per prolungare l'emozione musicale. Tra i fili conduttori dell'edizione 2025: la celebrazione del centenario di Pierre Boulez, un omaggio a Luciano Berio, nato anch'egli nel 1925, e il duo pianistico Marie-Josèphe Jude e Michel Béroff nello spettacolare e fiammeggiante Visions de l'Amen di Olivier Messiaen.
Dal 19 al 27 luglio
Il Quartetto Modigliani ha creato questa settimana musicale del sud nel 2011, invitando musicisti classici e jazz. Anche quest'anno, gli spettatori potranno assaporare la dolcezza delle lunghe serate estive scoprendo o riscoprendo Haydn e Beethoven, Mendelssohn e Debussy, prima di lasciarsi trasportare dal sestetto della cantante, cantautrice e chitarrista Gabi Hartmann. Ancora jazz con Célia Kameni, prima che la musica da camera concluda il festival in tutta la sua maestosità, con, tra gli altri, Renaud Capuçon, Béatrice Rana e Guillaume Bellom.
Dal 27 luglio all'8 agosto
Una nascita mitica, persino mistica, per il festival che porta il nome di un violoncellista leggendario: il 2 giugno 1950, nella chiesa di Prades, Pablo Casals entrò, poi salutò e aprì il suo concerto con la Suite n. 1 in sol maggiore di Bach... Oggi immaginato dal direttore d'orchestra Pierre Bleuse, il programma occupa vari luoghi della regione, tra cui l'abbazia di Saint-Michel de Cuxa, durante concerti affidati a giovani talenti e a musicisti già affermati, come il violinista Pierre Fouchenneret, il violoncellista Victor Julien-Laferrière o il pianista Bertrand Chamayou che offrirà la sua accattivante e magistrale opera integrale per pianoforte solo di Maurice Ravel.
La Croıx