Il chirurgo spiega perché non bisogna mai inclinare la testa all'indietro quando si ha un'epistassi: "Attraverso la gola fino allo stomaco".
Il chirurgo americano Michael Gartner ha recentemente spiegato perché non si dovrebbe inclinare la testa all'indietro quando si ha un'epistassi, una pratica comune ma potenzialmente pericolosa.
In un video condiviso sul suo canale YouTube, dove ha più di un milione di follower, lo specialista ha spiegato nel dettaglio le conseguenze di questo errore e ha offerto le linee guida appropriate per trattare in modo sicuro le epistassi.

La pressione deve essere mantenuta per cinque-dieci minuti, respirando attraverso la bocca. Foto: iStock
Secondo il dott. Gartner, inclinare la testa all'indietro durante un'epistassi fa sì che il sangue scorra dalla gola allo stomaco, provocando nausea, vomito o persino soffocamento se raggiunge le vie respiratorie.
"Il sangue nello stomaco è molto irritante e provoca molta nausea. Questo a volte accade durante la rinoplastica", ha spiegato il chirurgo. Per questo motivo, ha raccomandato di evitare di sdraiarsi o di sollevare la testa quando si verifica questo tipo di sanguinamento.
La tecnica corretta per fermare l'emorragia Il medico ha consigliato di sedersi, piegarsi leggermente in avanti e premere con decisione sulla parte morbida del naso per cinque o dieci minuti.

Inclinare la testa all'indietro durante un'epistassi è pericoloso. Foto: iStock
"La chiave è respirare con la bocca e mantenere la pressione mentre ci si china. Se si continua così per cinque o dieci minuti, l'emorragia di solito si arresta completamente", ha affermato Gartner.
Lo specialista ha anche sottolineato l'importanza di esercitare una pressione costante, simile a quella che si usa quando ci si soffia il naso, e di trattenerla finché l'emorragia non si ferma.
La causa più comune: il plesso di Kiesselbach Gartner ha spiegato che la maggior parte delle epistassi ha origine in una zona nota come plesso di Kiesselbach, una rete di piccoli vasi sanguigni situata vicino alla superficie interna del naso.
"Se questi vasi sono un po' più superficiali, sono soggetti a sanguinamento, soprattutto quando le vie aeree sono secche o se viene inserito qualcosa nel naso, ad esempio stuzzicandosi il naso", ha osservato lo specialista.
Pertanto, quando queste strutture sono più esposte o le vie aeree diventano secche, la probabilità di sanguinamento aumenta. Tra le cause più comuni ci sono l'aria secca e la manipolazione del naso.
Quando consultare un medico Il Servizio Sanitario Nazionale (NHS) del Regno Unito sottolinea che la maggior parte delle epistassi non è grave e può essere trattata a casa. Tuttavia, si raccomanda l'intervento medico se l'emorragia si verifica dopo un trauma, è frequente o difficile da controllare, o se il paziente sta assumendo farmaci anticoagulanti come il warfarin.
I gruppi più soggetti a questi episodi sono i bambini, le donne incinte, le persone con più di 45 anni e coloro che soffrono di pressione alta.
Il video del Dott. Gartner, in risposta a una dimostrazione del creatore Zack D Films, ha superato le 700.000 visualizzazioni e generato numerosi commenti. Diversi utenti hanno condiviso le loro esperienze personali con le epistassi, evidenziando quanto sia comune ricevere il consiglio sbagliato di inclinare la testa all'indietro.
La Nazione (Argentina) / GDA
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