Neobank Revolut vale ora 75 miliardi di dollari, 30 miliardi in più rispetto a un anno fa

La fintech più preziosa della Gran Bretagna consente ai dipendenti di vendere fino al 20 percento delle loro azioni, a un valore considerevole.
I dipendenti della neobanca britannica Revolut si trovano ad affrontare una giornata di paga sostanziosa: la fintech più importante del Regno Unito consente ai dipendenti di vendere fino al 20 percento delle proprie azioni, sulla base di una valutazione aziendale di 75 miliardi di dollari (64 miliardi di euro), riporta il Financial Times.
Revolut sta rispondendo al forte interesse degli investitori: la vendita è finalizzata a creare spazio. Era già stato annunciato quest'estate che la fintech stava raccogliendo nuovo capitale a una cosiddetta "valutazione mista" di 65 miliardi di dollari (circa 55 miliardi di euro): un valore più alto per i nuovi investitori, più basso per gli azionisti esistenti.
Il nuovo passaggio mostra quanto è cresciuta Revolut:
- Nel 2021, dopo un round con SoftBank e Tiger Global, la valutazione era ancora di 33 miliardi di dollari (circa 28 miliardi di euro).
- Nel 2024, i dipendenti erano già in grado di vendere le proprie azioni per 45 miliardi di dollari (circa 38 miliardi di euro).
- Ora arriva il prossimo balzo a 75 miliardi di dollari (circa 64 miliardi di euro).
Secondo il Financial Times, la fintech, che conta oltre 50 milioni di clienti in tutto il mondo, intende utilizzare il nuovo capitale principalmente per accelerare la propria espansione internazionale. Revolut sta attualmente valutando l'acquisizione di una banca nazionale negli Stati Uniti.
businessinsider